In una democrazia non deve esistere la dittatura della maggioranza, ma non deve esistere la dittatura di una minoranza, sopratutto va trovata una mediazione che sia costruttiva e non distruttiva.
Questa volontà di imposizione dei fautori della legge “Zan” ha un sapore amaro di qualche refuso di pensiero unico di tempi antichi, avversari si, nemici no , cittadini sempre.
Come per le famose “quote” quelle che dovrebbero tutelare e invece abbattono proprio il merito confinando in riserve quello che viene definito minoranza, altra storpiatura che sa da tanto moralismo ma da poca cultura.
Possibilità di esprimersi e discutere deve essere naturale!
“La mediazione sul ddl Zan è un passo in avanti, non indietro”. Parla Scalfarotto
Alexandro Todeschini